Mar delle Baleari arcipelago e clima

Il Mar delle Baleari è una parte del Mar Mediterraneo posizionato tra la costa orientale della Spagna, la costa meridionale della Francia, e le isole della Corsica e della Sardegna.
Confina a nord-est con il Mar Ligure e circonda completamente le isole Baleari della Spagna. Il Mar delle Baleari è conosciuta da sempre per il suo arcipelago ed il clima mite.
Città portuali significative includono Barcellona, Marsiglia, Palma di Maiorca, Tolone e Valencia, e il mare è ben servito da traghetti regionali e aliscafi.
La fortuna del mar delle Baleari deriva dal clima mite e anche dalla scarsa piovosità che ne fanno un’ottima meta anche nel periodo invernale.
Proprio per questo motivo, sono una meta perfetta per un viaggio primaverile, quando l’arcipelago, il mar delle Baleari e le sue isole offrono il meglio di sé.
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Sommario dei contenuti
La storia antica
Le Isole del mar delle Baleari detengono tracce di abitazioni risalenti a 8.000 anni fa. La loro storia scritta inizia invece 2.000 anni fa con i Romani.
Le conquiste dei Vandali, dell’Impero Bizantino, dei Mori e di vari reali minori europei lasciarono le isole principalmente fuori dai sentieri battuti fino a quando la promozione di massa.
Il catalano e lo spagnolo sono le lingue ufficiali, anche se a causa del turismo, l’inglese e il tedesco hanno messo radici.
Varie civiltà hanno lasciato il segno sulle isole, a cominciare dal popolo preistorico, le cui torri di pietra e necropoli possono ancora essere ammirati.
Dopo la caduta dell’Impero Romano, i Vandali arrivarono nel 526 d.C., ma furono esonerati dai bizantini otto anni dopo.
Nel X secolo, le isole erano sotto il dominio moresco fino a quando Giacomo I degli eserciti di Aragona arrivò a Maiorca e Ibiza rispettivamente nel 1229 e nel 1235.

Le leggende delle Isole Baleari
La leggendaria storia del mar delle Baleari potrebbe non essere del tutto accurata come la sua linea temporale, ma è comunque affascinante.
Esistono tradizioni che suggeriscono che l’arcipelago è stato colonizzato dagli arrivi dall’isola greca di Rodi dopo la fine delle guerre di Troia.
La leggenda duratura della nudità abituale degli isolani, almeno durante l’estate, è sostenuta dal racconto degli invasori fenici che li costringono a indossare lunghe tuniche con ampi bordi decorativi.
Usanze specifiche di matrimonio e funerali furono documentate dagli osservatori romani, e suggerirono che le donne e il vino fossero valutati molto al di sopra del denaro.
Gli isolani non avevano una valuta propria. Gli uomini delle isole e del mar delle Baleari erano felici di servire come mercenari nell’esercito romano, usando i giavellotti e le loro armi tradizionali.
Durante l’era romana, gli isolani furono, un po’ ingiustamente, accusati dai loro signori di essere in combutta con temute flotte di pirati mediterranei.
Cultura arcipelago Mar delle Baleari
Anche se la recente fama delle Isole Baleari, come centro turistico, ha diluito la cultura indigena in misura maggiore di quanto si possa desiderare, gli abitanti mostrano ancora la rilassata cordialità.
La cultura spagnola ha avuto la più forte influenza negli ultimi 500 anni circa, ed è particolarmente evidente nei campi dei manufatti religiosi e della deliziosa cucina dell’arcipelago.
Ognuna delle isole del mar delle Baleari ha un’atmosfera leggermente diversa, incoraggiata da centinaia di anni di relativo isolamento dallo sviluppo culturale dell’Europa tradizionale.
Maiorca ha una ricca e influente tradizione di belle arti, letteratura e musica. Con le isole una fiorente casa per artisti, scrittori e musicisti moderni.
Concerti, spettacoli d’arte, opere, cicli letterari e spettacoli teatrali durante tutto l’anno animano la scena culturale dell’isola.

Mar delle Baleari arcipelago e clima
Le quattro isole del mar delle Baleari formano un arcipelago appartenente alla Spagna e sono situate nel Mar Mediterraneo Occidentale.
Il capoluogo delle isole, che formano una provincia autonoma, è Palma di Maiorca. Parlare di Baleari in maniera generica è sbagliato, in quanto ogni isola offre qualcosa di particolare.
Proprio per questo motivo il turismo che si riversa in ciascuna delle isole è molto diversificato. Il Mar delle Baleari ed il suo arcipelago contiene perle inaspettate ed uniche.
Isola di Maiorca
La più grande delle isole Baleari, Maiorca è un’isola dai paesaggi variegati che vanta una gran quantità di bellissime spiagge.
Da lunghi arenili dotati di tutti i servizi a calette remote e selvagge. Numerose sono le attrazioni turistiche dell’isola. La leggendaria fabbrica di perle Manacor, le suggestive grotte del Drago e fantastici parchi naturali.
Oltre alla capitale dell’isola del mar delle Baleari, la splendida Palma de Mallorca con il suo ricco patrimonio artistico e culturale, le località più famose sono El Arenal, Magaluf e Alcudia.
Le prime due sono consigliate a chi cerca locali e vita notturna mentre la terza è indicata per le famiglie. Più piccole ma molto belle sono Illetas, Cala Bona e Cala Millor.
Ovviamente Maiorca dà il meglio di sé d’estate, essendo una meta principalmente balneare. Se potete evitate agosto, il mese più affollato dell’anno.
Sarebbe meglio sicuramente scegliere giugno, luglio o settembre, quando le temperature del mare sono le più calde in assoluto e le giornate ancora lunghissime.
La stagione, nel mar delle Baleari, a Maiorca comincia comunque verso aprile e maggio. In questi mesi troverete pochissima gente, vivrete l’isola al meglio senza troppi turisti.
Tuttavia in questa stagione molti hotel, negozi, bar e ristoranti saranno chiusi.

Isola di Ibiza
Ibiza è famosa come l’isola della movida, con club leggendari che compaiono immancabilmente nelle classifiche delle discoteche più trendy al mondo.
Ma Ibiza è anche un’isola di straordinarie bellezze paesaggistiche nel mar delle Baleari, perfetta per trascorrere una vacanza rilassante immersi nella natura.
I centri nevralgici della vita notturna di Ibiza sono la capitale Eivissa ( in catalano ) e San Antonio. Per chi invece cerca tranquillità e per le famiglie le località più indicate Santa Eulalia, Cala Llonga. Playa d’en Bossa è un buon compromesso.
Il clima di Ibiza è molto piacevole tutto l’anno ed è considerata la più equilibrata delle Isole Baleari.
I mesi di giugno, luglio, agosto e settembre sono dominati da temperature tra i 25 e i 30 gradi con scarse precipitazioni.
Da ottobre in poi, le precipitazioni di solito aumentano e oscillano tra i 30 e i 60 millimetri. Il clima di Ibiza è mediterraneo, con temperature minime che in inverno raramente scendono sotto gli 7 °C.
Isola di Minorca
E’ la seconda isola per estensione il cui capoluogo è Maò, famosa per l’invenzione della maionese. Minorca è molto diversa da Maiorca per via del suo stile di vita rilassato e tranquillo.
Minorca è il paradiso verde delle Baleari, capace di far innamorare tutti i visitatori con le sue spiagge incontaminate ed il il mare cristallino.
Ancora non toccata dal turismo di massa, Minorca è pacifica ma mai noiosa. Sull’isola sono presenti numerosi bar, pub e club dove trascorrere lunghe notti a base di musica e drinks.
Tra i quali un originalissimo e suggestivo locale ricavato all’interno di una grotta a picco sul mare. Le località consigliate per soggiornare sono Mahon, l’affascinante capitale dell’isola, e Ciutadella, la seconda città più importante.
L’isola è abbastanza ventosa, soprattutto da ottobre ad aprile, a causa della tramontana che scende dalla Francia.
Anzi è la più ventosa del mar delle Baleari, trovandosi direttamente a sud del Golfo del Leone. In estate invece soffiano le brezze, che però sono le benvenute perché rendono più sopportabile il caldo.
Il clima di Minorca, la più nord-orientale delle isole Baleari, è mediterraneo, con inverni miti e relativamente piovosi, ed estati calde e soleggiate.
La temperatura media va dagli 11 °C di gennaio e febbraio, ai 25 °C di agosto. La primavera è una stagione soleggiata, soprattutto a maggio. Il periodo più soleggiato va da giugno ad agosto, quando le giornate serene sono la norma.

Isola di Formentera
Formentera è la meno turistica delle isole Baleari, perché non dispone di un aeroporto e può quindi essere raggiunta soltanto in traghetto.
Molti turisti la visitano in giornata da Ibiza e non vanno oltre le sue spiagge incantevoli. Chi decide di fermarsi per una o più notti può spingersi anche nel poco conosciuto entroterra di Formentera.
Marcato da tradizionali fari, mulini a vento e muretti in pietra, costruzioni antiche che reggono orgogliose al passare del tempo.
Perfettamente integrate nel meraviglioso paesaggio circostante, le località più famose dell’isola sono la capitale Sant Frances, Illetes, Llevant, Mitjorn e Es Calo.
Ma sono le spiagge a fare da padrone sull’isola. La più famosa è la Playa es Illetes, che ogni anno richiama migliaia di turisti.
Playa ses Illetes è una distesa di sabbia bianchissima bagnata da un mare trasparente che ricorda una cartolina dei Caraibi. Non è esattamente deserta essendo una delle principali attrazioni turistiche dell’isola.
Visitata da vacanzieri, residenti e turisti in escursione giornaliera da Ibiza, è abbastanza grande e non è difficile trovare un angolo tranquillo.
Il clima di Formentera è tipicamente mediterraneo, mite con temperature medie buone durante tutto l’anno. Le estati sono piuttosto calde.
Poiché l’isola è praticamente piatta, c’è sempre un po’ di vento che rinfresca l’aria, tranne quando arriva dall’Africa.
Primavera ed autunno sono delle stagioni ideali per visitare l’isola del mar delle Baleari , ci sono molte ore di sole ed è possibile nuotare da Aprile fino a Novembre.
Gli inverni sono miti, ma le giornate sono più corte e l’aria può essere più fresca.
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