Mar Ionio il mare di mezzo

Mar Ionio il mare di mezzo

Molti di noi individuano il Mar Ionio con le coste calabre, quelle fantastiche coste di mare cristallino. Dal dolce clima di quei luoghi, in realtà, Il Mar Ionio è molto di più.

Il Mar Ionio è il “mare di mezzo”, separa l’Italia meridionale, la Calabria e la Sicilia a ovest, dall’Albania a nord e dalla costa occidentale della Grecia.

Il Mar Ionio, il mare di mezzo, è il più profondo toccando in alcune zone oltre i 4000 mt. di profondità. E’ delimitato, a Nord e ad Ovest dalle coste della Penisola italiana e dalla Sicilia meridionale.

Ad est da quelle dell’Albania e della Grecia e comunica con il mare Tirreno tramite lo Stretto di Messina. Con il Mar Adriatico attraverso il Canale d’Otranto.

Il blog è ospitato da unafinestra.it , produzione e vendita serramenti in legno lamellare, PVC ed alluminio.

Leggende Mar Ionio

La leggenda greca

Eschilo, drammaturgo greco, scrisse che il mar Ionio prese il nome da Io. La bellissima figlia di Inaco e la ninfa Melia, che fu inseguita da Hera.

Io è la figura centrale di uno dei miti greci più fantasiosi. Zeus si innamorò di lei con la quale si accoppiò assumendo la forma di nuvole in modo che sua moglie non potesse capire.

Ma Hera, già avvezza alle scappatelle del re degli dei, trasformò Io in una giovane mucca.

Per impedire a Zeus di vederla di nuovo, mise l’orribile Argo a controllare. Ma Ermes uccise Argo, dopo che Zeus glielo comandò.

I viaggi di Io

Hera quindi inviò il tafano Oistros, la mosca delle pecore e delle capre, mordendo Io continuamente. Io dovette scappare e cambiare luogo di continuo.

Dopo lunghe peregrinazioni, Io arrivò in Egitto, dove assunse di di nuovo forma umana e diede alla luce un figlio di Zeus, Epafo.

Il mito, come la maggior parte dei miti, ha molte varianti e gli antichi menzionano diversi nomi di luoghi, da cui Io passò. Uno di questi è il Mar Ionio il mare di mezzo.

Spiaggia di Myrtos Grecia

Mar Ionio il mare di mezzo

Il Mar Ionio ricorda un triangolo. La sua area non è esattamente definita. A livello internazionale è stato accettato che inizia a nord dallo Stretto di Otranto, tra Capo Otranto in Italia e Capo Linguetta d’Albania a sud.

Termina poi su una linea immaginaria che va da Capo Passero, nel sud della Sicilia, a Capo Tenaro nel Peloponneso.

La parte stretta del nord comunica con il Mare Adriatico chiuso ed a sud con il Mar Mediterraneo, nella sua parte più ampia. Lungo la costa si trovano le Isole Ionie greche, le uniche isole del mare di mezzo.

La costa ionica e le oasi

Sulla costa ionica si aprono diverse grotte, in cui trovano rifugio gli ultimi esemplari di foca monaca. Recentemente monitorata, la colonia, varia fra le 300 e le 400 esemplari, fra maschi e femmine.

Questa foca goffa sulla terraferma, è agilissima in mare, è ghiotta di cefalopodi. I cuccioli riescono a raggiungere la profondità di 180 m.

Trascorre lunghi periodi in mare aperto e si avvicina alla costa soltanto nel periodo che precede il parto, allora passa molto tempo fuori dall’acqua riposando su spiagge ed in grotte riparate.

Alla foce del fiume Simi in comune di Policoro (MT) in Oasi protetta è possibile osservare alcune tartarughe marine , le Caretta caretta, che in questo luogo vanno a deporre le uova.

Presso l’area marina protetta di Porto Cesareo che si estende tra la Terraferma e l’Isola dei Conigli, i fondali conservano particolari ecosistemi.

Fra questi una medusa che è oggetto di studio, perché è in grado di invertire il ciclo biologico dell’invecchiamento.

Il Mar Ionio è considerato un ”mare di mezzo” tra la fauna e la flora tipicamente mediterranea, e quella più calda tropicale proveniente da Suez, e quella più fredda proveniente dallo Stretto di Gibilterra.

Tartaruga Carretta carretta coste ioniche

Le isole ioniche

Sparse al largo della costa occidentale della Grecia centrale ed a sud del Peloponneso, le Isole Ioniche sono un gruppo di isole che comprende isole grandi e minori.

Tra le più grandi e popolari sono Zante, Itaca la leggendaria, Corfù, Cefalonia, Leucade, Passo e Citera.

Le destinazioni attirano molti visitatori ogni anno per una serie di motivi. Prima fra tutti il loro clima temperato, la vegetazione lussureggiante, le splendide montagne e le spiagge mozzafiato.

Nel corso dei millenni, le trasformazioni geologiche hanno contribuito a modellare tratti di costa ripida e maestosa , meravigliose coste sabbiose ed alte montagne.

I cambiamenti tettonici spiegano anche la grande profondità delle acque nella regione. La fossa di Calypso raggiunge l’incredibile profondità di 5.267 m., il punto più profondo del Mar Mediterraneo.

Non c’è da meravigliarsi che, alcune delle coste più selvagge e famose della Grecia, si trovino rivolte verso il punto profondo.

Le spiagge di Egremnoi e Porto Katsiki sull’isola di Leucade, la spiaggia di Navagio sull’isola di Zante e la spiaggia di Myrtos sull’isola di Cefalonia.

Queste per antonomasia, sono solo alcune delle destinazioni da visitare, in una lunga lista di luoghi con fresche acque di color smeraldo.

Se vuoi conoscere altri articoli simili a Mar Ionio il mare di mezzo puoi visitare la categoria Sul mare.

Contenuti

Deja una respuesta

Tu dirección de correo electrónico no será publicada. Los campos obligatorios están marcados con *

Subir

Questo sito utilizza i Cookie al solo scopo di migliorare l\'esperienza di navigazione. Leggi di più