Mar Ionio la costa orientale della Sicilia

Mare costa orientale della Sicilia

La costa orientale della Sicilia è un gioiello tutto italiano. La Sicilia è la più grande isola dell’Italia e del Mediterraneo, una terra sorprendente ricca di storia e tradizioni. Sempre poco conosciuta nella sua totalità. Il mare della costa orientale in Sicilia, affacciata sul Mar Ionio, offre panorami e storia unici, nella cultura e bellezze della natura.

Nella costa orientale della Sicilia, arte e cultura si intrecciano con meravigliose bellezze naturali. Dal mare alla montagna passando per campagne, vulcani e borghi marinari.

La Sicilia è un insieme unico di pittoreschi borghi che si affacciano sul mare, acqua cristallina che bagna la costa e parchi naturali immersi nel silenzio e circondati da un paesaggio selvaggio.

Con l’arrivo del bel tempo l’isola diventa una delle mete più frequentate dai turisti ed è impossibile non restarne affascinati e completamente conquistati.

Una delle zone che sicuramente colpisce per la sua bellezza e la vastità di paesaggi, che si alternano tra mare e montagna, è la costa orientale della Sicilia, dove si trovano alcune delle città più belle dell’isola e l’Etna.

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Popoli e leggende

Della Sicilia Preistorica si rinvengono numerosi reperti archeologici, che testimoniano la presenza dell’uomo sull’isola sin dal Paleolitico circa 16.000 anni fa.

La posizione centrale all’interno del Mediterraneo, dunque al centro del Mondo Antico, determinò una differente componente etnica delle varie popolazioni che si stanziarono sul territorio.

Lo storico Tucidide, ad esempio narra di popoli, gli Elimi un gruppo forse proveniente dalla Libia, ed i Sicani, probabilmente di origine spagnola, che occuparono il versante occidentale.

Infine sulla costa orientale della Sicilia i Siculi, popolazioni di stirpe italica provenienti dalla penisola. A partire dal II millennio a. C. preferirono il versante centrorientale, stanziandosi dapprima nelle zone costiere per spingersi successivamente nell’entroterra.

La potente Polis

I coloni greci, provenienti da Corinto, a bordo delle loro triremi giunsero nelle sponde orientali della Trinacria. Il loro comandante Archia decise di gettare l’àncora in una baia dal mare calmo e trasparente, attratti dal paesaggio che a loro doveva ricordare la loro lontana patria.

Era nell’anno 834 a. C. e quegli uomini fondarono nell’isola di Ortigia il primo nucleo della città di Siracusa. Sulla costa orientale della Sicilia, la potenza e grandezza fu così determinante da condizionare la storia per i secoli a seguire.

Nasceva Siracusa, potente Polis della Sicilia greca. Crebbe economicamente e politicamente in misura tale da allontanare le popolazioni locali insediatesi già dall’età del Bronzo a vantaggio di una serie di piccoli centri a controllo dell’area interna.

Il cuore pulsante di tutta la città è l’isola di Ortigia, nucleo più antico della città. Dedicata ad Artemide, dea della caccia e dei boschi.

Entrando in Ortigia colpiscono le imponenti rovine del tempio di Apollo, il più antico edificio dorico della Sicilia, del VI sec. a C. Fu trasformato nei secoli in chiesa bizantina, moschea, poi chiesa normanna e infine caserma spagnola.

LA leggenda delle tre ninfe Sicilia

La leggenda delle tre ninfe

La costa orientale della Sicilia è solo uno dei lati del triangolo. Secondo un antico mito, si narra che la Sicilia nacque dalla danza di tre Ninfe. Andavano in giro per il mondo attraversando il mare, raccogliendo sassi, frutti e terra dai terreni più fertili.

Le tre Ninfe un giorno si imbatterono in una regione dal cielo azzurro e limpido. Attratte da questa terra luminosa, queste divinità iniziarono a danzare lanciando contemporaneamente in mare tutto quello che avevano raccolto durante il loro lungo viaggio.

Al pelo d’acqua danzarono, formando un triangolo. Dalla loro danza iniziò ad emergere un’isola con i suoi tre promontori, ognuno nel punto in cui ciascuna ninfa danzò.

Sono oggi le punte più estreme della Sicilia, proprio quelli che le danno la famosa forma triangolare. Tutti i doni della natura raccolti e poi gettati dalle tre Ninfe formano i tre promontori, che oggi tutti conosciamo.

Proprio così nasce la Sicilia, una terra a forma di triangolo rovesciato, dal clima mite e dalla terra fertile, la Trinacria. E noi affacciandoci al versante orientale, ne scopriamo le bellezze naturali.

La costa orientale della Sicilia

Uno dei luoghi più belli da visitare in Italia, è senza dubbio la costa orientale della Sicilia. L’Italia è bellezza e natura a cielo aperto. Ne abbiamo accennato solo guardando le coste della Liguria, della Toscana e della Sardegna.

La costa orientale della Sicilia, affacciata sul Mar Ionio il mare di mezzo, è intervallata dalle tre grandi città, Messina, Catania e Siracusa.

Ed è proprio partendo da Messina cheimmediatamente incontriamo il Parco dei Nebrodi. I Nebrodi sono l’emblema di quel mondo agropastorale siciliano, che continua a vivere dimenticato e consegnato alla natura più serena e generosa.

All’interno del parco, gli antichi ed isolati sentieri della transumanza attraversano boschi di faggi, querce e aceri, piccoli fiumi e laghi montani. Qui vivono gli scoiattoli, ghiri, volpi ed istrici che si alternano a mandrie di cavalli liberi, gruppi di maiali e greggi di pecore e capre.

Taormina

Proseguendo a sud est incontriamo la perla turistica della costa orientale della Sicilia. Affacciata sul Mar Ionio, della costa orientale della Sicilia, Taormina è una città rivierasca nel Comune di Messina.

Il suo territorio si affaccia nel Mar Ionio, si estende lungo la costa che va da Capo Sant’Andrea a Capo Taormina. Qui si trovano spiagge di rilevante importanza turistica come Mazzarò, Lido di Taormina ed Isola Bella.

Dopo aver fatto innamorare poeti e scrittori, Taormina affascina i milioni di turisti che arrivano in questo che Goethe ha definito il “lembo di paradiso sulla terra”. Passeggiare, ammirare panorami mozzafiato, assaggiare la cucina tipica e trovare relax al mare.

Taormina sulla costa orientale della Sicilia, è adagiata dolcemente sull’altopiano roccioso a 200 metri di altitudine, in una meravigliosa posizione a balcone sul mar Ionio, di fronte all’Etna. Sospesa tra roccia e mare in uno scenario unico per varietà e contrasti.

Taormina nasce come Naxos, fondata dai greci intorno al 735 a.C., visse in pace fino a quando Dionisio I, il tiranno di Siracusa estese il territorio in questa parte dell’isola. Gli abitanti scapparono e si stabilirono sul Monte Tauro, dove c’erano i Siculi e Tauromenion divenne Taormina.

La città si alleò con Roma, ed alla caduta dell’Impero, diventò capitale della Sicilia bizantina. Conquistata dagli arabi fu distrutta e poi riconquistata. Nel 1079 fu conquistata dai normanni godendo di una lunga prosperità.

Fino all’Unità d’Italia Taormina fu occupata da diversi popoli, come gli spagnoli, i francesi e i Borboni, riportando i segni delle diverse culture nella sua architettura.

Castello ad Ortigia Siracusa

Siracusa

L’isola di Ortigia, è patrimonio dell’umanità e cuore di Siracusa.
L’isola non è solo un complesso di architetture e di monumenti, essa è un vero e proprio teatro urbano della costa orientale della Sicilia .

La sua anima costituisce la vera essenza della città, l’essenza fatta di idee, parole, modi di fare, luci e profumi. Il simbolo mitico di Ortigia è la fonte Aretusa.

Fonte in antichità d’ispirazione e poesie per Virgilio, Pindaro, Ovidio ed altri ancora. Nella piazza principale troviamo il Duomo, che sorge sul lato più alto dell’isola ed è definito uno degli edifici di più alto interesse storico del mondo.

Ad Ortigia è anche possibile ammirare il più antico tempio dorico dell’occidente greco. L’opera nei secoli è stata sottoposta a diverse trasformazioni. Di fatti, il tempio di Apollo, fu anche una chiesa bizantina e moschea araba.

Grazie alla sua storia millenaria, passeggiare tra le stradine di Ortigia, significa respirare l’aria di diverse epoche, il che fa di questa isola una perla di rara bellezza.

Catania

Sempre rimando sulla costa orientale della Sicilia, si incontra un’altra grande città, totalmente diversa da Ortigia. Se Siracusa è caratterizzata da un’architettura dai colori chiari e solari, Catania è un mix di colori scuri tendenti al grigio, che la rendono unica e speciale.

Il centro città è un misto di stili e architettura. La Piazza del Duomo è caratterizzata dalla bellissima Cattedrale di Sant’Agata, costruita sui resti di antiche terme. Una struttura imponente realizzata con il marmo di Carrara e con le colonne provenienti dall’antico teatro romano.

Se si va sulla costa orientale della Sicilia è impossibile resistere al richiamo del tipico mercato popolare. La Peschiera si trova in un vicolo laterale alla piazza ed è il più animato e caratteristico punto d’incontro per il commercio del pesce di Catania.

Noto

La costa orientale della Sicilia è arte unica e di respiro internazionale. Noto, splendido frutto del Barocco siciliano. Città dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Questa cittadina in provincia di Siracusa, sorge nei pressi del Monte Alveria. Il punto di ingresso al suo centro storico è la bellissima Porta Ferdinandea.

Attraversandola si percorrere il centralissimo Corso Vittorio Emanuele, lungo il quale sorgono, uno di fronte all’altra, i due edifici più importanti della città della costa orientale della Sicilia..

Palazzo Ducezio, gioiello dell’architettura civile, espressione del barocco netino, che ospita la suggestiva Sala degli Specchi. La splendida Cattedrale dedicata a San Nicolò. La città offre ai propri visitatori anche altre chiese di pregio, ad esempio quella di San Carlo.

Isole Ciclopi Acitrezza costa orientale della Sicilia

Il Mare della costa orientale della Sicilia

Oltre ad essere una terra ricca di fascino, storia e cultura, la costa della Sicilia Orientale, è un continuo susseguirsi di riserve naturalistiche, acque cristalline e meravigliose spiagge di sabbia.

Si tratta di luoghi paradisiaci e, non a caso il mare della costa orientale della Sicilia, è una delle mete più ricercate dagli italiani.

Una delle più belle è senza dubbio la Spiaggia di Caucana a Santa Croce Camerina, in provincia di Ragusa. Caratterizzata da un arenile di sabbia fine molto esteso, lungo circa due chilometri. Permette di godersi il mare in tranquillità anche nei periodi di maggiore calca e afflusso turistico.

La spiaggia di Punta Secca è una delle più caratteristiche della regione per la sua posizione a ridosso del borgo, e per la sua sabbia dorata.

A pochi chilometri da Punta Secca, sempre nel territorio di Santa Croce Camerina, si trova la Spiaggia di Torre di Mezzo. Prende il nome dalla vecchia torre di avvistamento, di cui oggi ne rimangono solo alcuni resti.

Piccola ed accogliente, la spiaggia, grazie alla sua posizione nascosta, è molto tranquilla anche durante i mesi estivi. Di notevole bellezza anche la vicina Spiaggia di Punta Braccetto, adagiata in un tratto di costa molto suggestivo, a ridosso delle vestigia di un’antica torre di guardia.

Nel comune di Vittoria si trova invece la Spiaggia di Scoglitti, posta nella parte più occidentale del litorale ragusano. Bagnata da un mare limpido e cristallino, la spiaggia è caratterizzata da sabbia dorata finissima che a volte forma piccole dune.

Tra la Riserva naturale Foce del fiume Irminio e Donnalucata si trova la Spiaggia di Playa Grande. A Donnalucata oltre alla Spiaggia di Micenci, caratteristica per la presenza di sorgenti di acqua dolce, unici nella costa orientale della Sicilia.

Palo Rosso e Palo Bianco, che si contraddistinguono per la presenza di piccole baie naturali. All’interno del Parco di Costa di Carro, un lembo di territorio di grande valore paesaggistico, si trova una meravigliosa spiaggetta, ancora incontaminata e immersa nella natura.

Riservata e raccolta, la Spiaggia di Costa di Carro è l’ideale per chi ama stare lontano dalla confusione e vuole godersi serene giornate di mare a stretto contatto con la natura.

Da non perdere anche la Spiaggia di Punta Pisciotto, l’ultimo tratto della spiaggia di Sampieri, su cui si erge la maestosa Fornace Penna.

Verso sud-est troviamo la Spiaggia di Marina di Modica, una bella baia su cui affaccia il borgo che, grazie alla sua speciale esposizione e alle favorevoli condizioni del vento. Orlata da morbide formazioni dunali, vanta un mare sempre pulito e cristallino.

Oltrepassato il golfo di Marina di Modica si arriva alla splendida Spiaggia di Maganuco, caratterizzata da bellissime dune smosse continuamente dal vento.

A Pozzallo, uno dei più famosi centri balneari della provincia di Ragusa sulle coste orientali della Sicilia, si trovano due splendide spiagge. La Spiaggia di Raganzino, adiacente al porto e vicina al centro urbano, che grazie alla sua insenatura e per i bassi fondali. La seconda è la Spiaggia di Pietre Nere, nota per la sua estesa battigia e per la presenza di numerosi stabilimenti balneari.

Infine ad Ispica, monumentale città barocca situata nella parte sud-orientale della provincia di Ragusa, il mar Ionio si presenta annunciato da delicate e suggestive spiagge.

Spicca la meravigliosa Spiaggia di Santa Maria del Focallofamosa per la bellezza della sua spiaggia dorata e fine, è protetta da una striscia di acacie che la rendono il posto ideale per un picnic a bordo mare.

Sempre sulla costa di Ispica della costa orientale della Sicilia, si trova anche la mitologica Spiaggia di Porto Ulisse, famosa per il suo spettacolare panorama e i bellissimi faraglioni.

Spiagge di Fontane Bianche a Siracusa

Fontane bianche Siracusa

La spiaggia di Fontane Bianche è un arenile di circa 1.200 metri. La Spiaggia di sabbia bianca, la località e la spiaggia prendono il nome dalle numerose sorgenti di acqua dolce che sgorgano sul fondale.

Situata nella omonima zona balneare della costa orientale della Sicilia, la spiaggia dista 10 chilometri da Siracusa. La spiaggia di Fontane Bianche ha un mare trasparente che degrada dolcemente, adatto ai bambini di qualsiasi età, grazie anche alla temperatura calda delle sue acque.

Nella spiaggia troviamo in estate sia tratti di spiaggia libera accessibile a tutti, sia diversi lidi balneari. Una delle spiagge più belle situate sul mare della costa orientale della Sicilia.

A due passi da Noto è rinomata per essere una delle località di mare più amate dagli abitanti dell’isola e non solo. Le acque limpide, la fitta vegetazione e la sabbia bianca lo rendono un posto da sogno per passare una vacanza unica tra relax, divertimento e cultura. Le coste orientali della Sicilia sono una meta sempre da scoprire e rivisitare più volte.

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