Mar Morto tra sale e profezie

Situato tra i confini della Giordania e della Palestina, il Mar Morto tra sale e profezie di queste terre, è un grande lago salato che misura 429 metri sotto il livello del mare.
Viene denominato Mare ma in realtà è un lago. Interessante la definizione che viene però spiegata nell’articolo che evidenzia le differenze tra mare e oceani.
Ciò che rende il Mar Morto così unico, tuttavia, è la salinità dell’acqua di circa 8,6 volte più salato rispetto ad un oceano. Tali condizioni rendono impossibile per qualsiasi creatura vivente abitare le sue acque, da qui il nome ‘Mar Morto’.
I paesaggi del Mar Morto hanno una straordinaria qualità, quasi lunare. Immaginate il Gran Canyon con il lago di Como immerso nelle sue profondità.
E la gente del mondo antico capì che c’era qualcosa di particolare nel luogo, anche se non potevano essere abbastanza sicuri di cosa fosse. Il Mar Morto tra sale e profezie è certamente una attrazione unica della nostra Terra.
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Sommario dei contenuti
Ecosistema del Mar Morto
Il Mar Morto, conosciuto in ebraico come Yam Ha-Melakh, il Mare di Sale, è il punto più basso della terra, circondato dallo splendido paesaggio del deserto del Negev.
L’acqua salina del lago danno il via al nome perché nessun pesce può sopravvivere nelle acque salate. Contrariamente invece sono famose per le loro rinomate proprietà salutari e curative.
Se c’è una cosa che tutti sanno del Mar Morto è che non si può andare a fondo, la felicità di chi non sa nuotare.
È otto o nove volte più salato degli oceani del mondo, così denso e ricco di minerali, che sulla pelle si ha più l’impressione di aver a che fare con olio misto a sabbia.
Il Mar Morto è un ecosistema unico ed un barometro sensibile dello stato dell’ambiente. In una parte del mondo, in cui un clima arido e la necessità di irrigare le aziende agricole, si combinano per creare una carenza permanente e continua di acqua.

Il contesto geopolitico del Mar Morto
Il Mar Morto fa parte del lungo confine tra Israele e Giordania le cui imponenti montagne, possono essere viste dal lato israeliano, parte dei deserti della Giudea e del Negev.
A solo un’ora di auto da Gerusalemme, il mare è un luogo popolare in Israele per coloro che vogliono cercare relax. Approfittando delle proprietà mediche dell’acqua, i turisti che soggiornano per un breve periodo, sperimentano il mare unico e dintorni coinvolgenti.
La terra su entrambi i lati è Terra Santa, estremamente ricca di storia religiosa e fulcro per tutte e tre le religioni abramitiche e monoteiste.
Molti profeti hanno camminato lungo le rive del Mar Morto. Il Mar Morto, tra sale e profezie, potrebbe avere la chiave di alcune delle più grandi domande della civiltà umana sulla religione e sulla vita.
Mar Morto tra sale e profezie
La storia narra che Cleopatra avesse utilizzato, prodotti della zona, come parte della sua cura di bellezza.
E’ possibile che re Erode, che aveva un palazzo invernale nelle vicinanze, sia venuto qui anche per curarsi più volte.
Quel che è certo è che, quando i Romani occuparono il Medio Oriente, esercitarono un rigido controllo militare sulle strade intorno al Mar Morto, fonte così fertile di sale.
Il sale all’epoca era una merce preziosa ed ai tempi fu usata come valuta corrente. I benefici poi per la salute sembrano essere abbastanza reali.
L’intensa pressione barometrica, sotto il livello del mare, può produrre condizioni atmosferiche benefiche per gli asmatici.
Le persone con la psoriasi dolorosa della pelle, sembrano trovare giovamento dalla combinazione di acqua ricca di minerali, fango lenitivo e luce solare intensa.
Le profezie e la Bibbia
Secondo il libro della Genesi nella Bibbia, Dio prescrisse punizione alle città peccaminose di Sodoma e Gomorra, inviando piogge di fuoco e zolfo per distruggere le città e seppellirle.
Il profeta Lot, figlio di Abramo, fu inviato a Sodoma e Gomorra per avvertire il popolo di non disobbedire ai comandamenti di Dio.
Ma quando scelsero di ignorare il suo messaggio Dio giurò di punirli severamente. Dopo essere sceso dal cielo, l‘Angelo Gabriele disse a Lot di lasciare la città con la moglie e le figlie, e li avvertì di non voltarsi indietro per guardare mentre fuggivano.
Le Scritture dicono che, la moglie di Lot sfidò le istruzioni degli Angeli voltando il suo sguardo alla città, e fu immediatamente trasformata in una colonna di sale.
Lungo la riva meridionale del Mar Morto, nel Governatorato di al-Karak in Giordania, si erge un’alta scultura fatta di rocce salate. Secondo la leggenda questa è una statua della moglie del Profeta Lot.

I rotoli del Mar Morto
Negli anni ’50, un pastore stava cercando la sua pecora smarrita nelle grotte di Qumran, ed accidentalmente si imbattè negli ormai famosi Rotoli del Mar Morto.
Mentre cercava le sue pecore, gettò una roccia in una grotta vicina, e il suono fatto dalla pietra era insolito. Andò nella grotta per indagare, e trovò un vaso di argilla.
Questo vaso di argilla conteneva alcune pergamene molto antiche, a formare dei Rotoli. Questi hanno un forte significato storico, e un esame dei rotoli ha dimostrato che sono stati scritti a mano in una versione molto antica o in stile ebraico.
I Rotoli del Mar Morto sono composti da più di mille manoscritti scoperti nella parte settentrionale del Mar Morto, vicino a Qumran, in un totale di 11 grotte.
Il più famoso dei rotoli si dice sia quello del libro di Isaia, che gli studiosi dicono differisca molto poco dalla versione della Bibbia che abbiamo oggi.
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