Mare del Nord la via per l’Oriente

Il Mare del Nord deve la sua importanza economica alla presenza sulle sue rive dei paesi industriali più avanzati dell’Europa occidentale.
Da sempre e dall’antichità il Mare del Nord offre una via sicura, in assenza di ghiacci, per il commercio in Medio Oriente. Importante rotta commerciali dal Baltico all’Atlantico, dispone di importanti risorse ittiche e depositi di petrolio e gas naturale.
Il Mare del Nord ha avuto una forte influenza sulla storia europea. A causa della sua lunga costa e dei fiumi che si svuotano in esso, è stato facilmente accessibile a molte aree, fornendo autostrade del commercio e della conquista.
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Sommario dei contenuti
Il Mare più freddo
Il Mare del Nord è il mare più freddo del mondo. La temperatura media in estate è di 17 gradi centigradi e di 6 gradi centigradi in inverno.
Il modello principale per il flusso d’acqua nel Mare del Nord è una rotazione in senso antiorario lungo i bordi. La costa del Mare del Nord presenta una varietà di caratteristiche geologiche e geografiche.
A nord, fiordi profondi e scogliere a picco segnano le coste norvegesi e scozzesi, mentre a sud è costituito principalmente da spiagge sabbiose e ampie distese fangose.
Intorno alle coste del Mare del Nord si trovano isole e arcipelaghi digrandi dimensioni, tra cui Shetland, Orcadi e isole Frisone.
Il Mare del Nord riceve acqua dolce da un certo numero di spartiacque continentali europei. Il nome “Mare del Nord” probabilmente deriva dall’olandese “Noordzee”, perché il mare è a nord dei Paesi Bassi.
Origini del Mare del Nord
Il Mare del Nord è una parte dell’Oceano Atlantico. Si trova tra la Gran Bretagna e il continente nord-occidentale dell’Europa. Sette sono i paesi che confinano con il Mare del Nord: Germania, Danimarca, Paesi Bassi, Belgio, Francia, Norvegia e Regno Unito.
Ha avuto origine dopo l’ultima era glaciale in Europa. A quel tempo la maggior parte dell’Europa occidentale era coperta da vaste lastre di ghiaccio.
Le isole britanniche facevano parte della terraferma europea. Quando il ghiaccio si sciolse, con l‘innalzamento del livello del mare, le isole si divisero dal resto d’Europa.
Geologicamente, il Mare del Nord fa parte della piattaforma continentale europea . Ha una profondità media di 100 metri. L’area più bassa è la Dogger Bank, che è profonda solo 12 metri.
Un braccio del Mare del Nord forma uno stretto intorno alla Danimarca e si collega con il Mar Baltico. Nel sud, la Gran Bretagna e la Francia sono separate dalla Manica, larga solo 20 miglia.
Mentre le coste di Danimarca, Germania, Belgio e Paesi Bassi sono pianeggianti, numerosi fiordi segnano la costa norvegese.

Il Clima del Mare del Nord
Le temperature medie dell’aria variano nel mese di gennaio da 0 a 4 gradi centigradi, nel mese di luglio variano tra 13 ed i 18 gradi centigradi.
Gli inverni sono tempestosi e le tempeste sono frequenti. Le catene di marea si snodano in media tra i 4 e i 20 metri lungo le coste della Gran Bretagna e negli estuari meridionali, mentre l’area a nord e ad est è inferiore a 3 metri.
A causa della natura bassa, di gran parte della costa meridionale, maree anomale possono essere disastrose. Nel 1953 una marea di quasi 3,4 metri, sopra il livello medio, inondò vaste aree della regione del delta dei Paesi Bassi.
In Inghilterra, le impennate dell’estuario del Tamigi hanno colpito anche le pianure circostanti e, prima della costruzione della Barriera del Tamigi, una volta rappresentavano una minaccia per Londra stessa.
Mare del Nord la via per l’Oriente
Il Mare del Nord, attraverso l’adiacente Mar Baltico, è una autostrada di commercio per il Medio Oriente. Una delle vie che hanno segnato il nostro Medioevo. Senza di esso tutto sarebbe stato probabilmente diverso.
I paesi adiacenti il Mare del Nord, oggi hanno più di 200 milioni di abitanti. Qui si produce più di un quinto del prodotto nazionale lordo dell’Europa, e circa un quarto della sua produzione industriale.
La maggior parte del trasporto estero merci e le spedizioni costiere dei paesi dell’Europa occidentale, passano attraverso il Mare del Nord.
I principali carghi sono il petrolio e derivati, il carbone, il ferro, il legname, i metalli, la pasta e la carta. I porti più grandi sono Rotterdam, che gestisce da solo più merci di qualsiasi altro porto al mondo.
Con gli innumerevoli traghetti, navi da carico e petroliere, il Mare del Nord, insieme al Mar nero, è sede di una delle rotte marittime più affollate del mondo.

Romani e Vichinghi
Lo sviluppo della civiltà europea è stato fortemente influenzato dal traffico marittimo nel Mare del nord. I romani prima e i vichinghi poi, cercarono di estendere il loro dominio su tutti i territori bagnati da questo mare.
Più tardi sia la Lega Anseatica che i Paesi bassi cercarono di dominare il commercio marittimo e di utilizzare questo mare come ponte per accedere ai mercati del resto del mondo.
Lo sviluppo della stessa Gran Bretagna come potenza marittima dipendeva fortemente dalla sua posizione dominante all’interno del Mare del nord.
Lì si affacciavano alcune delle potenze sue rivali, in primo luogo i Paesi Bassi e la Germania, ma anche le nazioni scandinave e in misura minore la Russia attraverso il vicino Mar Baltico.
Le imprese commerciali, l’aumento della popolazione e la presenza di risorse limitate, sono tutti fattori che hanno portato le nazioni che si affacciavano sul mare del nord a desiderarne il controllo.
L’Atlantide britannica
Una delle tante e curiose scoperte recenti, hanno portato alla luce dai fondali, nuovi reperti che fanno pensare ad un paesaggio preistorico ben conservato.
Certamente il Mare del Nord è diventato uno dei candidati britannici all’esistenza di Atlantide. Ne abbiamo già parlato nel caso del Mar Nero e Mar Morto.
Il rinvenimento di manufatti in pietra non dimostra soltanto che questi ambiti fossero abitati, ma anche che gli archeologi possono per la prima volta indagare le prove di insediamenti umani.
Nelle più profonde acque del Mare del Nord, con una certa probabilità di successo, sono state intraprese ulteriori esplorazioni dei materiali archeologici e, le prime analisi, indicano che si tratta di strumenti.
Tra tutti i manufatti rinvenuti, un piccolo frammento di selce potrebbe essere stato un prodotto di lavorazione per ottenere una pietra scheggiata.
Secondo gli esperti, il manufatto proviene probabilmente da un nucleo in selce usato per produrre diversi altri strumenti. Queste nuove scoperte ci aiutano ad approfondire un po’ meglio il mistero di questa Atlantide britannica.

L’isola Frisone di Sylt
Sono svariate le isole che appartengono al Mare del Nord. Abbiamo selezionato l’isola di Sylt per interessi naturalistici, da sempre attira turisti da tutto il mondo.
Una spiaggia sabbiosa lunga 40 chilometri a ovest, l’estensione del Wattenmeer a est e vivaci stazioni termali con un’eccezionale offerta benessere.
La regina del Mare del Nord fa parte del parco nazionale del Wattenmeer dello Schleswig-Holstein e con la sua superficie di 99 km² è la quarta isola tedesca per grandezza.
Al contempo, Sylt e i suoi apprezzati luoghi di villeggiatura Morsum, Keitum, Rantum, Hörnum, Kampen e List restano sempre collegati alla terraferma per mezzo della diga Hindenburgdamm.
L’isola di Sylt è famosa nell’ambito degli eventi sportivi di prim’ordine per il Windsurf World Cup. Offre condizioni ottimali a chiunque pratichi uno sport acquatico.
La costa occidentale è contesa tra bagnanti, velisti, surfisti e amanti del kitesurf. All’interno, di contro, i campi da golf con vedute spettacolari sul Mare del Nord presentano un altro genere di sfide.
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